MUSEO TEO ARTFANZINE # 40
MA(N)GAZINE
テオ美術館
漫画誌 # 40
Dal 22 al 25 novembre 2016 GROSSETTI ARTE e MUSEOTEO+ presentano
la mostra
MA(N)GAZINE, in occasione della pubblicazione del numero 40 della
rivista internazionale di arte contemporanea MUSEOTEO
ARTFANZINE dedicata alle relazioni tra Italia e Giappone attraverso
esperienze e storie personali, un progetto di Giovanni Bai e Carolina Gozzini.
INAUGURAZIONE martedì 22 novembre 2016 alle 18.30. Alle 19 presentazione
della rivista con interventi dei collaboratori, accompagnata da azioni ed
eventi: presentazione degli abiti realizzati per MUSEOTEO+ da Carolina Gozzini
e Gonaria Morittu, cosplay. Alle 19.30 brindisi e alle 20 esibizione di tango argentino a cura di Makiko Mori e
Angela Costanzo.
FINISSAGE venerdì 25 novembre 2016. Alle 18.30 presentazione di ikebana a cura del Centro di Cultura
Giapponese, alle 19 cerimonia del tè a cura di Alberto Moro dell’Associazione Giappone in
Italia, alle 20 performance calligrafica di Bruno Riva a cura di shodo.it e alle 21 intervento musicale di Luca Saccogna as Luca Pikat,
Nel 2016 corre l’anniversario dei centocinquant’anni delle relazioni tra
Italia e Giappone e MUSEOTEO+ partecipa alle celebrazioni pubblicando
MA(N)GAZINE un numero della rivista MUSEO TEO ARTFANZINE dedicata
alle relazioni tra Italia e Giappone attraverso esperienze e storie di
persone che vivono dall’altra parte del mondo rispetto a dove sono nate, o
che vi hanno vissuto e sono ritornati (italiani in Giappone e giapponesi in
Italia, insomma, ma anche giapponesi in Giappone e italiani in Italia…),
di chi vive o ha vissuto da straniero, a volte sentendosi tale anche nel
luogo di origine, o forse un po’ alieno.
La mostra MA(N)GAZINE presenta le opere degli artisti che hanno collaborato alla realizzazione della rivista: molti lavori sono stati realizzati appositamente come i progetti fotografici di Mario Tedeschi sulle giovani coppie italo-giapponesi e quello di Lorenzo Barassi sulla simmetria/asimmetria delle architetture di Tokyo o le calligrafie elettroniche di Giovanni Bai, da cui sono stati ricavati gli abiti di Carolina Gozzini e Gonaria Morittu. Altri autori presentano i progetti su cui da tempo lavorano come Fukushima mon amour di Vincenzo Coronati, le fotografie di Flavio Gallozzi dedicate al gesto nella pratica artistica giapponese, le xilografie di Edoardo Fontana, le calligrafie di Katia Bagnoli e Bruno Riva, le sperimentazioni di Francesco Flamini e Marco de Barba, le allegorie della società globalizzata e dei consumi di massa di Tomoko Nagao. E ancora i videoblog di Masa Washio, una selezione dalla collezione di Museo Teo: Doretta Cecchi, Taruho Inagaki, Tosio Kojima, Hiro Nakano, Takako Saito, due stampe di Utagawa Hiroshige,il video di "Museo Teo Japan (re)tour" (Mario Tedeschi, Giovanni Bai, Virginia Zini).
Il rapporto con il Giappone è presente anche nelle Lune di Edoardo Romagnoli che nascono da un’azione che rimanda alla mente l'immagine di un “pittore zen” nell'atto di dipingere la luce della luna attraverso il movimento della macchina fotografica.
Lorenzo Barassi
Vincenzo Coronati
Francesco Flamini + Marco de Barba
Edoardo Fontana
Tomoko Nagao
Tosio Kojima
Hiro Nakano
Flavio Gallozzi
Edoardo Romagnoli
In parallelo, nelle vetrine della
galleria Artepassante del Passante Ferroviario di Porta Venezia dal 10 novembre
all’11 dicembre 2016 MUSEOTEO+ presenta la mostra OCCHI ORIZZONTALI. UNO
SGUARDO SUL GIAPPONE a cura diGiovanni Bai e Carolina Gozzini. In mostra immagini di Andrea Bader, Giovanni Bai, Lorenzo Barassi, Vincenzo
Coronati, Francesco Flamini, Carolina Gozzini, Andrea Mauri, Nicoletta
Meroni, Alberto Moro, Lucia Salvan, Francesca Simone, Mario Tedeschi.
«Templi,
grattacieli e onsen, sushi e giardini zen. E lo shinkansen. C’è chi va e chi viene... Volerci andare basta? Andare
e basta!»
Tra dicembre 2008 e gennaio 2009 un gruppo di esploratori di MUSEOTEO+ ha attraversato il Giappone, conducendo una ricognizione nei luoghi della tradizione e in quelli della ipermodernità: una serie di performance ha segnato il percorso del MUSEO TEO JAPAN TOUR, culminato nell’evento che ha visto issare la bandiera della pace sul Duomo della A-Bomb di Hiroshima. Nel 2009 in occasione della 5a Giornata del Contemporaneo la mostra JAPAN [re] TOUR e una edizione di MUSEO TEO ARTFANZINE hanno dato forma a quell’esperienza. Nell’aprile 2016 MUSEOTEO+ torna in Giappone e ripercorre gli stessi itinerari alla ricerca di luoghi, ricordi, nuove suggestioni e, soprattutto, persone. Obiettivo del 2016 è realizzare un numero della rivista che metta in evidenza le relazioni tra i due paesi attraverso le esperienze personali. Vorremmo ricercare le sensazioni provate, raccogliere i racconti e le storie di persone che vivono dall’altra parte del mondo rispetto a dove sono nati, o che vi hanno vissuto e sono ritornati (Italiani in Giappone e giapponesi in Italia, insomma, ma anche giapponesi in Giappone e italiani in Italia…).
Gli esploratori di Museo Teo
Giovanni Bai,
Carolina Gozzini, Nicoletta Meroni, Mario Tedeschi, Andrea Bader,
Francesca Simone, Francesco Flamini, Lucia Salvan
ミラノ 東京 財団
MUSEOTEO@GMAIL.COM
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漫画誌 # 40
Dal 22 al 25 novembre 2016 GROSSETTI ARTE e MUSEOTEO+ presentano
la mostra
MA(N)GAZINE, in occasione della pubblicazione del numero 40 della rivista internazionale di arte contemporanea MUSEOTEO ARTFANZINE dedicata alle relazioni tra Italia e Giappone attraverso esperienze e storie personali, un progetto di Giovanni Bai e Carolina Gozzini.
MA(N)GAZINE, in occasione della pubblicazione del numero 40 della rivista internazionale di arte contemporanea MUSEOTEO ARTFANZINE dedicata alle relazioni tra Italia e Giappone attraverso esperienze e storie personali, un progetto di Giovanni Bai e Carolina Gozzini.
In mostra le opere degli artisti che hanno collaborato alla realizzazione
della rivista: Katia Bagnoli e Bruno Riva, Giovanni Bai, Lorenzo
Barassi, Doretta Cecchi, Vincenzo Coronati, Francesco Flamini e Marco
de Barba, Edoardo Fontana, Flavio Gallozzi, Taruho Inagaki, Tosio Kojima, Hiro
Nakano, Tomoko Nagao, Takako Saito, Mario Tedeschi, Masa
Washio e inoltre Mats Bergquist e Edoardo
Romagnoli.
INAUGURAZIONE martedì 22 novembre 2016 alle 18.30. Alle 19 presentazione
della rivista con interventi dei collaboratori, accompagnata da azioni ed
eventi: presentazione degli abiti realizzati per MUSEOTEO+ da Carolina Gozzini
e Gonaria Morittu, cosplay. Alle 19.30 brindisi e alle 20 esibizione di tango argentino a cura di Makiko Mori e
Angela Costanzo.
FINISSAGE venerdì 25 novembre 2016. Alle 18.30 presentazione di ikebana a cura del Centro di Cultura
Giapponese, alle 19 cerimonia del tè a cura di Alberto Moro dell’Associazione Giappone in
Italia, alle 20 performance calligrafica di Bruno Riva a cura di shodo.it e alle 21 intervento musicale di Luca Saccogna as Luca Pikat,
Nel 2016 corre l’anniversario dei centocinquant’anni delle relazioni tra
Italia e Giappone e MUSEOTEO+ partecipa alle celebrazioni pubblicando
MA(N)GAZINE un numero della rivista MUSEO TEO ARTFANZINE dedicata
alle relazioni tra Italia e Giappone attraverso esperienze e storie di
persone che vivono dall’altra parte del mondo rispetto a dove sono nate, o
che vi hanno vissuto e sono ritornati (italiani in Giappone e giapponesi in
Italia, insomma, ma anche giapponesi in Giappone e italiani in Italia…),
di chi vive o ha vissuto da straniero, a volte sentendosi tale anche nel
luogo di origine, o forse un po’ alieno.
Nella rivista contributi di: Keiko Ando Mei, Giovanni Bai, Andrea
Bader, Lorenzo Barassi, Katia Bagnoli e Bruno Riva , Doretta Cecchi, Vincenzo
Coronati e Amaranta Pedrani, Francesco Flamini e Marco de Barba, Edoardo
Fontana, Christian Gangitano, Flavio Gallozzi,
Elisabetta Gozzini, Carolina Gozzini, Taruho Inagaki, Tosio
Kojima, Katsuya Komagata, Yuki Kumagawa, Matilde C., Andrea Mauri, Nicoletta Meroni, Makiko Mori, Alberto Moro,
Michiyo Murakami, Shin Murakami, Hiro Nakano,
Lucia Salvan, Francesca Simone, Mario Tedeschi, Luca Saccogna, Takako Saito,
Urara Sakai, Masa Washio, Claudia Zanfi. Traduzioni di Nadia Boaretto,
Ilaria Marzia Orsini, Yuki Kumagawa..
La mostra MA(N)GAZINE presenta le opere degli artisti che hanno collaborato alla realizzazione della rivista: molti lavori sono stati realizzati appositamente come i progetti fotografici di Mario Tedeschi sulle giovani coppie italo-giapponesi e quello di Lorenzo Barassi sulla simmetria/asimmetria delle architetture di Tokyo o le calligrafie elettroniche di Giovanni Bai, da cui sono stati ricavati gli abiti di Carolina Gozzini e Gonaria Morittu. Altri autori presentano i progetti su cui da tempo lavorano come Fukushima mon amour di Vincenzo Coronati, le fotografie di Flavio Gallozzi dedicate al gesto nella pratica artistica giapponese, le xilografie di Edoardo Fontana, le calligrafie di Katia Bagnoli e Bruno Riva, le sperimentazioni di Francesco Flamini e Marco de Barba, le allegorie della società globalizzata e dei consumi di massa di Tomoko Nagao. E ancora i videoblog di Masa Washio, una selezione dalla collezione di Museo Teo: Doretta Cecchi, Taruho Inagaki, Tosio Kojima, Hiro Nakano, Takako Saito, due stampe di Utagawa Hiroshige,il video di "Museo Teo Japan (re)tour" (Mario Tedeschi, Giovanni Bai, Virginia Zini).
Il rapporto con il Giappone è presente anche nelle Lune di Edoardo Romagnoli che nascono da un’azione che rimanda alla mente l'immagine di un “pittore zen” nell'atto di dipingere la luce della luna attraverso il movimento della macchina fotografica.
 |
| Lorenzo Barassi |
 |
| Vincenzo Coronati |
 |
| Francesco Flamini + Marco de Barba |
 |
| Edoardo Fontana |
 |
| Tomoko Nagao |
 |
| Tosio Kojima |
 |
| Hiro Nakano |
|
| Flavio Gallozzi |
 |
| Edoardo Romagnoli |
In parallelo, nelle vetrine della
galleria Artepassante del Passante Ferroviario di Porta Venezia dal 10 novembre
all’11 dicembre 2016 MUSEOTEO+ presenta la mostra OCCHI ORIZZONTALI. UNO
SGUARDO SUL GIAPPONE a cura diGiovanni Bai e Carolina Gozzini. In mostra immagini di Andrea Bader, Giovanni Bai, Lorenzo Barassi, Vincenzo
Coronati, Francesco Flamini, Carolina Gozzini, Andrea Mauri, Nicoletta
Meroni, Alberto Moro, Lucia Salvan, Francesca Simone, Mario Tedeschi.
«Templi,
grattacieli e onsen, sushi e giardini zen. E lo shinkansen. C’è chi va e chi viene... Volerci andare basta? Andare
e basta!»
Tra dicembre 2008 e gennaio 2009 un gruppo di esploratori di MUSEOTEO+ ha attraversato il Giappone, conducendo una ricognizione nei luoghi della tradizione e in quelli della ipermodernità: una serie di performance ha segnato il percorso del MUSEO TEO JAPAN TOUR, culminato nell’evento che ha visto issare la bandiera della pace sul Duomo della A-Bomb di Hiroshima. Nel 2009 in occasione della 5a Giornata del Contemporaneo la mostra JAPAN [re] TOUR e una edizione di MUSEO TEO ARTFANZINE hanno dato forma a quell’esperienza. Nell’aprile 2016 MUSEOTEO+ torna in Giappone e ripercorre gli stessi itinerari alla ricerca di luoghi, ricordi, nuove suggestioni e, soprattutto, persone. Obiettivo del 2016 è realizzare un numero della rivista che metta in evidenza le relazioni tra i due paesi attraverso le esperienze personali. Vorremmo ricercare le sensazioni provate, raccogliere i racconti e le storie di persone che vivono dall’altra parte del mondo rispetto a dove sono nati, o che vi hanno vissuto e sono ritornati (Italiani in Giappone e giapponesi in Italia, insomma, ma anche giapponesi in Giappone e italiani in Italia…).
Gli esploratori di Museo Teo
Giovanni Bai,
Carolina Gozzini, Nicoletta Meroni, Mario Tedeschi, Andrea Bader,
Francesca Simone, Francesco Flamini, Lucia Salvan
Da Milano
Edoardo Fontana, Michiyo
Murakami, Shin Murakami, Makiko Mori, Yuki Kumagawa, Andrea Mauri, Elisabetta Gozzini, Keiko Ando Mei, Alberto Moro, Claudia
Zanfi, Christian Gangitano, Flavio Gallozzi, Katia Baraldi, Bruno Riva, Luca Saccogna
Da Tokyo
Masa Washio, Urara
Sakai, Katsuya Komagata, Lorenzo Barassi, Vincenzo Coronati, Francesco Greco,
Matilde C., Tosio Kojima
Con la partecipazione straordinaria di
Marco de Barba,
Gonaria Morittu, Takako Saito, Taruho Inagaki, Marianna Furlan, Amaranta Pedrani
E il fondamentale contributo di
Bruno Grossetti (Grossetti Arte) e Davide Maria Nuti.
ミラノ 東京 財団
MUSEOTEO@GMAIL.COM
